C’è chi si iscrive al sindacato per convinzione, chi per necessità. Chi prende la tessera solo al bisogno e poi basta… chissenefrega! E allora grazie a tutti gli iscritti e le iscritte. Di cuore. Anche a nome di tutte le persone che usano il sindacato come fosse un fazzoletto di carta da usare e poi buttare nel primo cestino quando è passato il raffreddore.
Scrive Viviana Correddu
Tag: sindacato
Ci vuole un fisico bestiale
– Che lavoro fai? – L’insegnante di nuoto. – No, sono serio, cosa fai per vivere?
Lo scambio di battute è inventato, ma c’è poco da scherzare sulle decine di migliaia di allenatori, istruttori, magazzinieri per i quali l’ordinamento italiano non prevede tutele e lavorare diventa una prova di resistenza.
Questo è il racconto di uno di loro, Fabio Laudi